Il progetto

I giovani caregiver sono ragazzi o giovani adulti che si prendono cura di familiari malati o disabili. Si fanno carico di responsabilità di assistenza simili a quelle dei caregiver adulti e proprio in virtù di questo necessitano a loro volta di un’attenzione speciale.
Lo scopo di questo progetto è quello di mettere insieme un bagaglio di conoscenze sulla vita dei giovani caregiver, con un focus particolare sulle loro esperienze personali, sull’impatto che il lavoro di assistenza ha sulla loro quotidianità, sui bisogni e sulle strategie di adattamento e offrire loro un’educazione all’imprenditorialità sociale estremamente utile ad un gruppo così vulnerabile.
I giovani caregiver sono spesso nascosti, dimenticati o ignorati dalla politica e dagli attori principali della rete di servizi a livello nazionale e locale. Non figurano nella letteratura sull’assistenza alla comunità, sulla cura della famiglia e sui diritti dei ragazzi; così come le esperienze e le esigenze dei giovani caregiver non sono esplicitamente riconosciute nelle politiche sociali e familiari. Le implicazioni a lungo termine delle responsabilità sulla salute dei giovani caregiver e sullo sviluppo psicosociale necessitano di ulteriore approfondimento. Diversi studi condotti dall’associazione europea Eurocarers riferiscono che molti giovani in famiglie con malati cronici sono fortemente coinvolti nell’attività di assistenza. A causa di questa responsabilità, trascorrono la maggior parte del tempo a casa. Sebbene l’esperienza di assistenza sia totalizzante nelle loro vite, i giovani nascondono agli altri le condizioni di salute dei loro cari. Inoltre, non amano essere identificati come giovani caregiver. Pertanto, le loro esperienze sociali sono limitate. Questi ragazzi/adolescenti vorrebbero vivere una “vita normale” ma finiscono per dare la priorità ai bisogni dei loro familiari rispetto ai propri.

Questi giovani hanno bisogno di un supporto professionale, che riconosca i bisogni reali dei loro familiari. È qui che entra in gioco la figura dell’imprenditore sociale, il cui obiettivo è quello di individuare nuove possibili applicazioni che possano risolvere i problemi della comunità. Questi individui sono disposti ad assumersi il rischio e gli sforzi per creare cambiamenti positivi nella società attraverso le loro iniziative. Un imprenditore sociale è interessato ad avviare un’impresa per un bene sociale superiore e non solo per il perseguimento dei profitti. Non è raro che le persone che hanno una storia familiare di malattia nella loro famiglia siano più consapevoli di altri dei problemi che affliggono la comunità. Diversi studi dimostrano che dal 2007 la situazione dei giovani e degli adolescenti colpiti ha acquisito un posto importante nella ricerca internazionale. Sulla base degli studi inclusi, è possibile identificare modelli teorici che aiutano a descrivere e spiegare il fenomeno dei giovani caregiver.
Al fine di fornire supporto e interventi adeguati, è importante che i professionisti sappiano e considerino che una prospettiva orientata alla famiglia è vitale. Ci concentreremo sull’offerta di abilità imprenditoriali sociali e li informeremo sulle opportunità finanziate dall’UE e sull’offerta formativa a disposizione dei giovani che desiderano sviluppare la loro imprenditorialità sociale.

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